Nuova recensione nel blog, un noir di Marialuisa Moro, pronti per farvi coinvolgere da morti e sparizioni misteriose?
Sinossi
Recensione Il pozzo di Alesund: Thriller di Marialuisa Moro
Marialuisa Moro con le sue storie riesce sempre a incantare il lettore con le sue trame. Questo racconto rispetto agli altri l’ho trovato più articolato, con un numero maggiore di personaggi e un intreccio di vicende che rende accattivante la lettura, invogliando il lettore alla scoperta dell’epilogo finale. Ogni volta sempre una sorpresa. Tutto nasce da una serie di lettere spedite in forma anonima sempre nello stesso giorno annuale, un invio puntuale inquietante. Da quel momento assistiamo a una serie di delitti e aggressioni, dove le vittime diventano artefici e assassini, in uno scambio di ruoli che s’intrecciano nella trama come una tela ostica e complicata. Tutto gira attorno a un pozzo.
Un assassinio e una successiva aggressione che vedono questo pozzo il protagonista della vicenda. A lui si aggiungono altri scenari, che nelle campagne boschive e isolate, si assiste a una strage continua senza pietà di persone, la cui colpa è rappresentata dall’essere nel luogo sbaglio e con l’uomo sbagliato. Non racconterò molto della trama, è giusto che il lettore debba scoprire da solo il segreto legato a Olga, questa giovane infermiera, sulla cui vita gira tutta la vicenda. Che ruolo ha? Durante il suo lavoro gli occhi scorgono una sagoma nel buio, oltre alla finestra del palazzo di fronte dove lei lavora vede qualcosa di terribile, terrificante, inequivocabile. Cosa fare?
Personaggi
I personaggi sono caratterizzati bene, anche i secondari svolgono un ruolo chiave nella vicenda, sono tutti realisti e ben delineati nel loro aspetto fisico e psicologico. Soprattutto la cura della psicologia dei personaggi coinvolti è stata studiata bene, descritta in tutte le sue parti essenziali.
Conclusioni
Ho apprezzato molto questo racconto e trovo che l’autrice ogni volta riesca sempre a stupire, mostrando una crescita importante e di livello nella creazione di situazioni ambigue; i suoi noir sono resi magici dalla scrittura diretta dell’autrice, con minuziosità nelle descrizioni, che ho particolarmente apprezzato ne Il Pozzo di Alesund. Una lettura che sento di consigliare agli amanti del genere come tutti i suoi lavori. Complimenti, consigliato.